L’idea nasce dalla necessità di promuovere le pari opportunità di genere coinvolgendo gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di I° Grado dell’Istituto Comprensivo di Atina (FR). La costruzione dei ruoli maschili e femminili è un processo che inizia sin dall’infanzia. Gli stereotipi condizionano l’apprendimento, intrappolando uomini e donne in definizioni rigide che possono vincolare e limitare l’agire delle persone nel corso delle loro esistenze. Si è posta, pertanto, con forza, negli ultimi anni, l’esigenza di diffondere, all’interno delle scuole, politiche di genere e pari opportunità. Eliminare gli stereotipi non significa annullare le diversità di genere, fino ad appiattire tutti gli elementi di un gruppo o di una categoria di persone ma veicolare, attraverso le storie e i personaggi, l’idea che sia possibile comportarsi nel modo più congeniale per ciascun individuo, indipendentemente dal sesso a cui si appartiene. È essenziale comunicare che le qualità positive o negative dei personaggi dovrebbero essere tipiche di una personalità e non di un genere sessuale o di una categoria sociale, rompere gli schemi tradizionali, gettare le basi per un’educazione al rispetto della diversità, alla tolleranza, promuovere valori più ricchi e più vari.